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mercoledì 14 marzo 2012

Cotolette profumate all'aneto

Sempre di corsa, col tempo che la fa da tiranno, anche ieri sera ricettina veloce veloce, ma d'effetto.
In realtà, l'idea di partenza era la cotoletta classica con normale panatura.
Poi, girovagando nel web ho visto una golosità ricoperta di mandorle (bolg di Francesca The kitchen nook, post Involtini di tacchino alle mandorle), e mi son detta: facciamo una super panatura!
Ma avevo finito le mandorle a scaglie, quindi ho ripiegato sull'aneto in polvere, con un gran bel risultato!

Ingredienti
  • petto di pollo o fesa di tacchino a fette
  • 2 uova
  • aneto in polvere
  • sale
  • pangrattato, per impanare
  • olio di semi, per friggere


















Preparazione

Sbattere le uova in un piatto fondo, salarle e aggiungere anche l'aneto in polvere. Mischiare bene il tutto.















Per ogni fetta di carne:
- passarla nell'uovo bagnandola bene tutta
- impanarla bene nel pangrattato
- ripassarla una seconda volta (sempre bene) nell'uovo
- ripassarla un'altra volta nel pangrattato















NOTA
Questo passaggio (la seconda impanatura), oltre che far formare un crosta di panatura più spessa e croccante, impedisce molto di più l'assorbimento dell'olio durante la frittura della carne.
Provare per credere!















Far scaldare sufficiente olio di semi in una padella.
Appena caldo, friggere ad una ad una (o, se la padella è grande, anche più di una, o tutte insieme) le fette di carne girandole un paio di volte per lato e stando attenti che la panatura non si bruci o scurisca troppo.
Per evitarlo, tenere il fuco basso.















Scolare le fette di carne fritte su carta assorbente.
Metterle su un piatto di portata e servirle calde, accompagnate dal contorno preferito.















L'aroma dell'aneto si sente nel momento in cui si mangia la cotoletta, sia come odore che come sapore.
La solita cotoletta, ma profumata! :-D

Buona giornata a tutti,
Sara

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