Lettori fissi

lunedì 4 giugno 2012

Torta salata radicchio, ricotta e pomodorini

Sono addirittura 10 giorni che non aggiorno il blog!
Mmmhhhhhh, non so se sentirmi in colpa oppure no..... direi di no :-p
Infondo questo spazio lo vorrei vedere come un piacevole passatempo, non come un appuntamento fisso e obbligato. Se no perde lo scopo per cui è stato creato, cioè essere una finestra sul mondo (per quanto virtuale) da cui io mi affaccio e dentro cui ci può guardare chiunque, se ne ha piacere o voglia.
Ma anche nel mondo reale capita di trovare, per esempio, un negozio chiuso, no? :-)
Non mollerò questa avventura tanto facilmente, quindi non c'è da temere: magari mi 'addormento' per un po', o vado in vacanza al mare, ma di sicuro ritorno :-D
Ma basta sproloquiare, e veniamo alla ricetta di ieri sera. Una torta salata con il ripieno inventato e composto di avanzi. Se posso, cerco sempre di non buttare via molto. E mi piace reinventare cose nuove.
Mia sorella, invece, non è per le 'invenzioni' in cucina; per esempio, ieri ha storto il naso quando le ho detto che dentro c'era anche lo yogurt magro bianco al posto della panna!

Ingredienti (per una tortiera a cerniera Ø 15 cm)
  • avanzi di pasta sfoglia preconfezionata (sufficienti a rivestire base e bordi della tortiera)
  • 1 uovo
  • 1 vasetto di yogurt bianco magro (125 g)
  • 1 piccola cipollina rossa di Tropea
  • 1 piccolo cespo di radicchio rosso tagliato a listarelle (35 g, pulito e senza la parte bianca)
  • 100 g di ricotta (avanzo di una confezione da 250 g)
  • 30-40 g di formaggio grattugiato (avanzo di una busta aperta)
  • 4-6 pomodorini per il ripieno
  • 5 pomodorini per la decorazione
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • vino bianco

















Preparazione

Prendere gli avanzi di pasta sfoglia preconfezionata e riassemblarli tra loro, lavorandoli velocemente con il mattarello, cercando di dargli la forma di un cerchio e sufficiente a rivestire la tortiera.
Sono stata brava, vero? Sono riuscita a rifare un cerchio 'a mano'.















Stendere la pasta sfoglia su carta da forno e adagiarla nella tortiera (con tutta la carta), sistemando bene i bordi e il fondo. Poi metterla in frigorifero per stabilizzarla mentre si prepara il ripieno.
Io ho usato quella che mi era rimasta dalla preparazione del pasticcio di pollo (vedi mio post Pasticcio di pollo marinato esotico).















Affettare finemente la piccola cipollina di Tropea e farla appassire dolcemente in poco olio extravergine di oliva. Sfumare col vino bianco.
Aggiungere il radicchio rosso tagliato a listarelle (e privato di tutto il gambone bianco amaro delle foglie) e far appassire anch'esso dolcemente sfumando con altro vino bianco.
Lasciar raffreddare prima di unire al resto degli ingredienti.















In una capiente ciotola, versare l'uovo, lo yogurt, la ricotta, il formaggio grattugiato, il radicchio stufato con la cipollina e i pomodorini tagliati in 8 parti l'uno. Regolare di sale, se serve.

NOTA
Non usare pomodori(ni) in generale per il ripieno delle torte salate, in quanto, anche dopo cotto, il ripieno resta acquoso. Se proprio si intende utilizzarli, privarli del tutto della parte liquida e dei semi, questo dovrebbe evitare l'effetto 'bagnato' finale.















NOTA
Sostituire la panna con lo yogurt magro bianco è stata una buona idea: la consistenza è circa la stessa, il colore anche, ma lo yogurt è decisamente più leggero in calorie e grassi. Il sapore è delicato e si è legato perfettamente agli altri ingredienti.

Mischiare per bene, e delicatamente, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, tutti gli ingredienti finché risultano ben amalgamati tra loro.















Togliere la tortiera dal frigorifero, versare il ripieno nella tortiera e decorarla con 5 pomodorini incisi a croce con un coltello.















Cuocere in forno a 200°C per circa 45 minuti, o fin quando il ripieno diventa gonfio e dorato.















Aspettare che si raffreddi prima di sformarla, tagliarla e servirla. Calda o tiepida.














Per essere inventata di sana pianta non è affatto male, sapete?
Buon appetito,
Sara

1 commento:

  1. Voto lo yogurt tutta la vita! Nessuno nemmeno se ne accorge se non lo dici...;-)
    E concordo, il blog è un passatempo e questo deve restare, non una ulteriore fonte di stress...

    RispondiElimina