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martedì 1 settembre 2015

Ravioloni di pasta fresca ripieni

L'ultimo giorno di ferie di agosto l'ho voluto concludere in bellezza, così mi sono messa lì e ho fatto la pasta fresca ripiena.
E che pasta ripiena!
Ricetta presa dal sito della carissima, bravissima e super collaudata Stefania, Arabafelice in cucina!, post Ravioloni con il nido!.
Ho seguto pari pari la ricetta anche per le dosi, l'unica cosa che ho cambiato è stato solo parte del ripieno, ma per una semplice questione di dimensioni.





















Ingredienti
  • 300 g di farina
  • 3 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • qualche cucchiaio di acqua, se serve
per il ripieno
  • 200 g di ricotta
  • 4 cucchiai di formaggio grattugiato
  • prezzemolo fresco tritato
  • basilico fresco tritato
  • 1/2 cucchiaino di buccia di limone
  • sale rosa dell'Himalaya
  • peperoncino in polvere
  • 1 tuorlo d'uovo per ogni raviolo che si preprara
per il condimento
  • burro
  • salvia fresca
  • formaggio grattugiato

Preparazione

Con la planetaria col gancio K preparare l'impasto per i ravioli (chi non ha un robot da cucina deve, ahimé, arrangiarsi a mano.... :-p).
Mettere la farina e il sale nel recipiente della palanetaria facendo una fossa nel mezzo e azionare la planetaria ad una velocità non troppo elevata.
Aggiungere le uova intere una ad una, poi l'olio extravergine di oliva, e, se l'impasto risulta troppo duro, sbricioloso o non elastico abbastanza, acqua a cucchiaiate, una alla volta, per vedere se occorre aggiungerne dell'altra.
Continuare a far mescolare l'impasto alla planetaria finché non si staccherà dai bordi e sarà elastico ma non appiccicoso.












Coprirlo con la pellicola trasparente e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per una mezz'ora circa.












Nel frattempo, preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti esclusi i tuorli d'uovo.
Io ho omesso anche le bucce di limone perché non le digerisco.












Passato il tempo di riposo dell'impasto, passare a stenderlo a sfoglia.
Anche qui, se si ha la macchinetta per farlo usare quella, altrimenti a mano ^_^".
NOTA
Stendere una sfoglia sottile, ma non troppo, in quanto poi il peso del ripieno potrebbe rompere la pasta dei ravioli.

La ricetta prevedeva la realizzazione di 10 ravioli e presuppongo volesse utilizzare per il ripieno tuorli di uova normali di categoria piccola.
Siccome io non mi fidavo a usare così tanti tuorli (essendo poi già la pasta all'uovo!), ho scelto di utilizzare uova di quaglia, con la conseguente realizzazione di 18 ravioli anziché 10 (18 perché la confezione di uova di quaglia era di 18 uova :-p) un po' più piccoli degli originali.
E dal risultato ottenuto penso sia meglio così.
E sono stata brava: non ho rotto neanche un tuorlo di uova di quaglia!
No, perché aprire le uova di quaglia è tutto un programma..... mica si può fare come per le uova normali, il guscio è troppo tenero, quasi antipaticamente "gommoso", così mi sono armata di taaaaaaaaaaaaaaanta pazienza, di un coltello a punta e via di piccole incisioni sul guscio e poi ad allungare l'apertura come se stessi usando un apriscatole ¬_¬ e alla fine mi è andata bene.

In base alle uova scelte da usare per il ripieno, usare un coppapasta rotondo della misura opportuna per tagliare la sfoglia a dischi, che saranno poi i ravioli ripieni.

Preparati i dischi, posizionare al loro centro un po' di ricotta aromatizzata (non troppa, o non si chiuderà il raviolo!) e nel mezzo un tuorlo d'uovo.












Con un pennellino bagnare di acqua il bordo del disco, poi appoggiare DELICATISSIMAMENTE un altro disco sul ripieno (occhio o si rompe il tuorlo!, e occhio che la sfoglia non si secchi, altrimenti si ha lo stesso problema in quanto non è più modellabile con facilità) e con una forchetta chiudere il raviolo lungo tutto il bordo.












Riporre i ravioli appena fatti su un vassoio abbondantemente ricoperto di farina per evitare che i ravioli si attacchino tra loro.






















Pulire tutto, poi passare alla cottura dei ravioli.
Lessare i ravioli in abbondante acqua salata per 8 minuti circa.












Nel frattempo far fondere il burro per il condimento e profumarlo con la salvia fresca.
Scolare i ravioli e saltarli direttamente in pentola (sempre con cautela o si disfano!) nel burro e salvia.












Impiattare e servire con un'abbondante spolverata di formaggio grattugiato.





























Assolutamte buonissimi! Slurp!
Burro e salvia fresca sono la morte loro ^_^ E chi li ha assaggiati li ha molto apprezzati!
E per me doppia soddisfazione perché è venuta bene, meglio di quel che mi aspettassi e perché, ribadisco, su 18 uova di quaglia, non ho rotto neanche un tuorlo! Evvaiiiiiiiiii!

Alla prossima,
Sara

2 commenti:

  1. Simpatica l'idea del tuorlo e mi piacciono anche le erbe aromatiche fresche nel ripieno...ottimo! Un abbraccio!

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  2. che bontà Sara, complimenti per questa ricetta!
    baci simona

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